UN GRADITO RITORNO: DOPO CIRCA TRE ANNI LA BELLISSIMA ATTRICE NAPOLETANA RIENTRA NEL MONDO DEI FOTOROMANZI. «MA – SOTTOLINEA NELL’INTERVISTA – NEL MIO FUTURO C’È LA PROFESSIONE DI GIORNALISTA


Per un giorno la redazione della Lancio è diventata il set di un nuovo fotoromanzo, «Il coraggio di amare» (Kiss n.39). La scelta è motivata dal fatto che parte della storia si svolge appunto nella redazione di una rivista e alcuni dei personaggi principali sono giornalisti. Oggi solo due attori, anzi due attrici, sono impegnate nelle riprese: Marica Giannini e Maria Gravano. Una buona occasione per parlare con Marica, di recente tornata con noi dopo circa tre anni di assenza, e scoprire cosa ha fatto in tutto questo tempo. Un po’ a sorpresa, nel corso dell’incontro la bionda attrice napoletana ci rivelerà   che sta per prendere il tesserino da giornalista: quasi un riferimento al fotoromanzo che si sta girando proprio in questo momento... L’intervista viene realizzata durante una pausa della lavorazione. La troupe sta per rimettersi al lavoro mentre Ornella Pacelli, in qualità di regista, dà le ultime indicazioni a Maria Gravano. La prima domanda è quasi scontata... Cosa hai fatto negli anni durante i quali non hai lavorato con la Lancio? «Sono tornata a vivere a Napoli, la mia città, e mi sono allontanata dal mondo dello spettacolo. O meglio: ho deciso di passare dall’altra parte della barricata. Da personaggio televisivo (ballerina, valletta, etc.) sono diventata giornalista televisiva, a settembre prenderò il tesserino». Parlaci del percorso che hai intrapreso per arrivare a questo importante risultato. «Ho fatto una lunga gavetta nelle emittenti regionali campane occupandomi di sport, anche perché voglio diventare una giornalista sportiva. Ho condotto per due anni una trasmissione sul basket, uno dei miei sport preferiti, e ho scritto molti articoli per pubblicazioni “free” della mia regione. Ho maturato una discreta esperienza, grazie anche al fatto di vivere nuovamente con la mia famiglia, una situazione che mi ha permesso di concentrarmi meglio sul lavoro». Poi però hai deciso di tornare a Roma. «Sì. E tra le mie aspirazioni c’è quella di entrare come giornalista sportiva in una emittente televisiva nazionale.

A dire il vero, nel recente passato mi era già capitata qualche occasione interessante in questo senso, per esempio con “Sky” e “La7”, ma poi, per vari motivi, i programmi ai quali avrei dovuto collaborare non sono mai “partiti”. Nessuna meraviglia, però, perché so bene che in questo lavoro si deve essere pazienti e perseveranti. E comunque, grazie alla gavetta di cui parlavo prima, oggi ho le spalle molto più forti rispetto al passato e ai giorni degli esordi». Cosa ci puoi dire sul tuo ritorno alla Lancio? «Sono stata lieta di rivedere tanti amici, in tutto questo tempo l’ambiente non è cambiato affatto...


L’intervista completa su Sogno 307 in edicola dal 18 giugno



L’intervista di maggio: Gilles Rocca


L’intervista di marzo: Francesca Filone


L’intervista di gennaio: Valerio Pentasuglia


L’intervista di novembre: Mirko Di Cristofaro


L’intervista di ottobre: Metis Di Meo


L’intervista di settembre: Antonio Morra


L’intervista di agosto: Alessandro Inches


L’intervista di luglio: Agnese Muzzarelli


L’intervista di giugno: Gilles Rocca


L’intervista di maggio: Caterina Nervi 


L’intervista di aprile: Paolo Pasqualini 


L’intervista di marzo: Agnese Marcolin


L’intervista di febbraio: Luca Calvani

Marica Giannini

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