LUNATICA E SOLARE, CON UN MASTER IN COMUNICAZIONE MA POCO PROPENSA A COMUNICARE, AMA VOLARE ALTO RESTANDO ATTACCATA ALLE PICCOLE COSE. INSOMMA, UN VERO E PROPRIO CONCENTRATO DI CONTRADDIZIONI, MA SA BENE QUELLO CHE VUOLE
Gli attori e le attrici da intervistare, generalmente si dividono in due gruppi: quelli che ”si consegnano” all’intervista, cercando di far conoscere il più possibile di sé e quelli che, invece, “si concedono”, per buona educazione e buona volontà. Questi ultimi, sono i più difficili da “rendere” alle Lettrici. Maria Gravano appartiene al secondo gruppo e dalle sue risposte emerge ”tutto e il contrario di tutto”. Come i suoi occhi. Le chiedo che colore sia esattamente quel ”color cervino” col quale li descrive nel curriculum e lei mi risponde: «Un colore ibrido, non definito, tra il verde e il nocciola che cambia a seconda del tempo e della luce!» Per me, l’intervista a Maria è già tutta qui: mutevole come i suoi occhi, una ragazza difficile da incasellare nel prototipo standard delle giovani attrici di oggi. Mi darà alcune risposte contraddittorie dalle quali fatica a emergere un carattere preciso. Il che non vuol dire che Maria, 29 anni, di Caserta, bruna, misure 91-64-93 per un metro e 73 d’altezza, non abbia carattere o non sappia cosa vuole! Al contrario, si è laureata in Scienze Politiche con 105/110, parla bene l’inglese e lo spagnolo, ha un Master in “Comunicazione”… ma poi confessa di avere talvolta la sensazione di mettere in soggezione gli interlocutori e, intervistata da me, non “comunica” facilmente. Quando le chiedo: Qual è un sogno che speri di realizzare entro i quarant’anni? Lei mi risponde: «Non posso dirlo, è un desiderio e i sogni, perché si realizzino non vanno detti!» Ma, avverte: «Lettrici e lettori, tenetevi pronti, sarete i primi a saperlo quando si sarà realizzato!» Non dice se sia un sogno d’amore o legato a una realizzazione professionale, proviamo a scoprirlo ponendole altre domande. Ti definiresti una ragazza dai valori tradizionali? «In generale direi di sì, amo il senso della famiglia, dell’unità, il rispetto del vivere civile, i modi educati e cortesi che ogni ragazza o donna dovrebbe avere… sono una sognatrice e credo in questi valori. Quando le coppie si tradiscono, quando vedo i divorzi, il lasciarsi senza rispetto, il tradimento di un’amicizia, provo un gran senso di vuoto e di amarezza. Fortunatamente, non siamo tutti uguali, si prende consapevolezza dei propri limiti e di quelli altrui, si impara ad accettare gli altri per ciò che sono e quello che sono in grado di dare, mettendoli da parte, se necessario, andando avanti e mantenendo fede a ciò in cui si crede…» Quindi, in cosa credi? Cosa conta, per te? «Mi dispiacerebbe venire meno ai miei valori e a ciò che ritengo giusto. Per me sono importanti gli amici, che, se sono veri amici, restano per sempre. La bellezza non conta molto. In un uomo, per esempio, amo soprattutto l’allegria, la simpatia. Mi piace che sappia coinvolgermi dividendo tutto con me, voglio un uomo che mi dia il calore della sua presenza.» In amore, sei una ”dura” col cuore tenero o una “tenera” che indurisce il cuore? Sai abbandonarti? «Dipende, in genere mi faccio molte domande prima e durante una relazione. So essere dolce, ma se è il caso di indurire il cuore so diventare anche glaciale!» Questo è un altro degli aspetti contraddittori della sorprendente Maria. Che, se anche non lo dice, deve aver affrontato qualche sacrificio nella vita e nella carriera...
L’intervista completa su Sogno 324 in edicola dal 24 marzo
L’intervista di febbraio: Gilles Rocca
L’intervista di gennaio: Fiammetta
L’intervista di dicembre: Paolo, Gilles e Kevin
L’intervista di novembre: Kevin Tron
L’intervista di ottobre: Mariapia Aricò
L’intervista di agosto: Antonio Morra
L’intervista di luglio: Francesca Filone
L’intervista di maggio: Marica Giannini
L’intervista di marzo: Metis Di Meo
L’intervista di luglio: Antonio Morra
L’intervista di maggio: Gilles Rocca
L’intervista di marzo: Francesca Filone
L’intervista di gennaio: Valerio Pentasuglia
L’intervista di novembre: Mirko Di Cristofaro
L’intervista di ottobre: Metis Di Meo
L’intervista di settembre: Antonio Morra
L’intervista di agosto: Alessandro Inches
L’intervista di luglio: Agnese Muzzarelli
L’intervista di giugno: Gilles Rocca
L’intervista di maggio: Caterina Nervi
L’intervista di aprile: Paolo Pasqualini
L’intervista di marzo: Agnese Marcolin
L’intervista di febbraio: Luca Calvani