UNO SGUARDO, MILLE SFUMATURE E UN SOLO AMORE: LA VITA



Ed eccoci qui, con Kevin, a fare il punto della situazione sulla sua crescita artistica e di… uomo. Arrivato in sordina alla Lancio circa un anno e mezzo fa, ha esordito nel difficile ruolo di un ragazzo autistico. La sua performance è stata più che credibile, a dir poco eccellente e Kevin ha subito colpito per la sua bravura. Però, sinceramente, osservandolo nelle foto di quel Sogno, mi chiedevo cosa potesse dare come attore questo ragazzo su cui la Lancio da subito aveva puntato tanto. È bastato poco, per capirlo. Qualche interpretazione e il ragazzo ha convinto, dando prova di buona recitazione in ruoli vari e di età diverse. La bellezza di Kevin è evidente, ma conoscendolo, ci si rende conto che non è proprio tutto lì, sotto i nostri occhi… perché dietro quello sguardo ci sono mille sfumature e tante cose da scoprire. Kevin all’inizio può dare l’impressione di essere timido, quasi schivo… poi si lascia andare e si scatena anche troppo! Lo sanno bene le sue partner che, quando lavorano con lui, perdono continuamente la concentrazione perchè Kevin le trascina in un turbine di giochi e risate. Un ragazzo che proprio non riesce a essere serio… Ma anche questo è solo un tassello… quell’apparenza che inganna. E allora scopriamo che Kevin non è solo gioco e risate… è molto, molto di più! Kevin, sei sempre così, anche nella vita privata? Scherzoso e divertente? «In genere sì, anche se dipende molto da chi mi trovo davanti. Se trovo affinità, il feeling nasce subito... altrimenti posso risultare anche freddo e distaccato...» I giovani di oggi, però, sembrano allegri, spensierati e un po’ superficiali… Salvo nascondere sotto tanta ostentata allegria, momenti di tristezza? È così anche per te? «Io ho imparato a non giudicare nessuno dalle apparenze. Ognuno di noi ha sempre qualcosa che non va, nessuno è perfetto. Tanti preferiscono piangersi addosso, altri se ne fregano e altri ostentano un’allegria provocata, come una sorta di autodifesa verso se stessi e gli altri. Credo soltanto che molta gente dovrebbe imparare ad andare oltre le apparenze prima di parlare...» Cosa ti fa paura della vita e del mondo? «Le malattie. Certo, purtroppo fanno parte integrante della nostra vita, ma ciò che mi spaventa è che non possiamo decidere quando verranno, come e quali. Tante malattie arrivano in silenzio, in sordina e a tradimento. Quando ce ne accorgiamo spesso è troppo tardi. Un’altra cosa che mi fa paura, è il futuro. Se ora volessi provare a proiettarmi tra 10 anni non riesco a vedere nulla… ma tanto meno tra 5! La cosa che più mi sconforta è il non poter fare progetti a lungo termine, è tutto così degradante, precario. Credo che questa sia una paura che accomuna molti giovani come me… Invece, del mondo non ho paura, casomai provo solo delusione, di quanto un uomo possa arrivare a essere crudele e meschino verso i suoi simili. Proprio non lo concepisco!» E invece cosa apprezzi? «Apprezzo le persone che riescono ancora a stupirmi, i miei amici, e quando dico amici non intendo le migliaia di persone che ho nei mie contatti su Facebook. Parlo giusto di tre, quattro persone che mi conoscono davvero e sanno molto di me. Che anche quando ci sarebbe da ammazzarmi non lo fanno! Tipo ora… sto rispondendo a quest’intervista dal Pc della mia amica Sara. Poco fa avevo un bicchiere d’acqua in mano e mentre scrivevo, maldestro come sono, l’ho rovesciato sulla tastiera del computer. È un miracolo se il computer ancora funziona, e lei, nonostante tutto, l’ha presa a ridere! Non so chi l’ha trattenuta dal picchiarmi...»


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L’intervista di dicembre: Ornella Pacellii


L’intervista di novembre: Caterina Nervi


L’intervista di ottobre: Paul Lahmiesc


L’intervista di settembre: Francesca Filone


L’intervista di agosto: Antonio Morra


L’intervista di giugno: Monia Gagliano


L’intervista di maggio: Paolo Persi


L’intervista di marzo: Maria Gravano


L’intervista di febbraio: Gilles Rocca


L’intervista di gennaio: Fiammetta


L’intervista di dicembre: Paolo, Gilles e Kevin


L’intervista di novembre: Kevin Tron


L’intervista di ottobre: Mariapia Aricò


L’intervista di agosto: Antonio Morra


L’intervista di luglio: Francesca Filone


L’intervista di maggio: Marica Giannini


L’intervista di marzo: Metis Di Meo


L’intervista di luglio: Antonio Morra 


L’intervista di maggio: Gilles Rocca


L’intervista di marzo: Francesca Filone


L’intervista di gennaio: Valerio Pentasuglia


L’intervista di novembre: Mirko Di Cristofaro


L’intervista di ottobre: Metis Di Meo


L’intervista di settembre: Antonio Morra


L’intervista di agosto: Alessandro Inches


L’intervista di luglio: Agnese Muzzarelli


L’intervista di giugno: Gilles Rocca


L’intervista di maggio: Caterina Nervi 


L’intervista di aprile: Paolo Pasqualini 


L’intervista di marzo: Agnese Marcolin


L’intervista di febbraio: Luca Calvani


 

QUANDO SI DICE CHE

L’ APPARENZA INGANNA

KEVIN TRON