«I MIEI PRIMI VENT’ANNI DI LANCIO ATTRAVERSO I RICORDI E LE EMOZIONI DEI LETTORI. UN PICCOLO GRANDE DONO CHE MI DIMOSTRA UNA VOLTA DI PIÙ L’AFFETTO E L’AMMIRAZIONE CON CUI DA TANTI ANNI MI CIRCONDATE. UN GRAZIE A TUTTE VOI...»


20 anni, e non li dimostra. Assolutamente no. Anzi, a guardar bene, la forma di oggi è ancora più smagliante di quella di 20 anni fa. Non parlo dell’età di Paolo, ma degli anni che riguardano la sua carriera alla Lancio. E, se in questo lungo arco di tempo, Paolo ha dovuto inerpicarsi per faticose salite, oggi è arrivato finalmente il momento di rilassarsi un po’ in discesa. Paolo, come altri prima di lui (un esempio per tutti Sebastiano Somma), ha dovuto faticare molto per ritagliarsi spazi sempre più consistenti. Bello d’aspetto e bravissimo a ricoprire ogni ruolo, ma… antagonista per anni! Nella sua carriera ci sono stati tanti, tantissimi fotoromanzi in cui interpretava i ruoli più difficili, quelli che forse si notavano di più, fornendo delle interpretazioni sempre impeccabili, sia che si trattasse di vestire i panni del bravo ragazzo, che del delinquente, o dello sfigato di turno. Nei ruoli tormentati, poi, Paolo ha sempre dato davvero il meglio di sé. Tante storie, tanti ruoli, tante salite… e poi, improvvisamente (e finalmente!) Paolo si è guadagnato il primo posto: quello del protagonista! È bello, e che qualcuno provasse a dire il contrario, è bravo, su questo si discute ancora meno. È sempre un gran bel “vedere” ritrovarlo sulle pagine dei Fotoromanzi Lancio, nonostante siano passati 20 anni. Quante facce, quanti attori… per lo più passati, ormai. Ma lui c’è ancora. E con successo anche in altri ruoli: in teatro, nelle fiction, nelle pubblicità. E il ballo. Non sembra vero che riesca a fare tante cose (e bene!) e nonostante tutto, non si prenda il lusso di snobbare nulla e nessuno. Soprattutto i fotoromanzi. Sarebbe bello festeggiare con lui questi 20 anni alla Lancio… A cena, da sole con lui, e poi... qualche passo di tango… Possiamo chiudere gli occhi e sognarlo. Tutte noi… Per qualche istante apparterrà a tutte. E forse, chissà… è proprio così, Il suo volto, le sue foto, i suoi personaggi… l’attore Paolo un po’ appartiene a chi lo ha sempre seguito, ammirato, amato. Che lui lo voglia, o meno… Sono passati 20 anni dal tuo ingresso nel mondo dei fotoromanzi. Eri un giovane appena ventenne dall’aria timida e introversa. Da subito hai colpito per il tuo aspetto tenebroso e uno sguardo che esprime più di mille parole. Cosa è rimasto di quel ragazzo e cosa invece è cambiato durante la tua crescita professionale? Non è cambiata la voglia di crescere, l’entusiasmo e la capacità di mettersi in discussione, è aumentata l’esperienza e la maturità nell’affrontare la vita e i lavori che di volta in volta mi vengono proposti. Nei ruoli drammatici, hai realizzato vere e proprie perle, come la magistrale interpretazione di Marco nel “Rumore dell’erba”. A distanza di 14 anni questo fotoromanzo è ancora ricordato come uno dei più emozionanti e la tua interpretazione ti ha fatto entrare nell’olimpo dei grandi... che ricordi hai di quel lavoro? «Sono passati troppi fotoromanzi e troppi anni, di sicuro ricordo che grazie a quella interpretazione è aumentato l’apprezzamento della Casa Editrice e ho potuto avere altri ruoli molto importanti fino a diventare un protagonista DOC.»...




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L’intervista di marzo: Fiammetta


L’intervista di febbraio: Kevin Tron


L’intervista di dicembre: Ornella Pacellii


L’intervista di novembre: Caterina Nervi


L’intervista di ottobre: Paul Lahmiesc


L’intervista di settembre: Francesca Filone


L’intervista di agosto: Antonio Morra


L’intervista di giugno: Monia Gagliano


L’intervista di maggio: Paolo Persi


L’intervista di marzo: Maria Gravano


L’intervista di febbraio: Gilles Rocca


L’intervista di gennaio: Fiammetta


L’intervista di dicembre: Paolo, Gilles e Kevin


L’intervista di novembre: Kevin Tron


L’intervista di ottobre: Mariapia Aricò


L’intervista di agosto: Antonio Morra


L’intervista di luglio: Francesca Filone


L’intervista di maggio: Marica Giannini


L’intervista di marzo: Metis Di Meo


L’intervista di luglio: Antonio Morra 


L’intervista di maggio: Gilles Rocca


L’intervista di marzo: Francesca Filone


L’intervista di gennaio: Valerio Pentasuglia


L’intervista di novembre: Mirko Di Cristofaro


L’intervista di ottobre: Metis Di Meo


L’intervista di settembre: Antonio Morra


L’intervista di agosto: Alessandro Inches


L’intervista di luglio: Agnese Muzzarelli


L’intervista di giugno: Gilles Rocca


L’intervista di maggio: Caterina Nervi 


L’intervista di aprile: Paolo Pasqualini 


L’intervista di marzo: Agnese Marcolin


L’intervista di febbraio: Luca Calvani


 

20 ANNI DI CARRIERA...

Paolo Persi