Nella precedente intervista ci avevi accennato a un sogno da realizzare. Cosa ci puoi dire al riguardo? «“I sogni son desideri di felicità. Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente e un sogno realtà diverrà“. È uno dei miei ritornelli preferiti. Sono cresciuta tra favole e realtà, e ho scoperto che il modo migliore per riuscire è non arrendersi mai, è vivere ciò che si vuole vivere facendo il possibile per avvicinarsi a quello che consideriamo felicità. È guardando alla semplicità della natura, alla radiosità del sole, che sono fuori di me, ma anche alla gioia e alla sete di vita, di conoscenza, alla voglia di migliorarmi che ho dentro, che trovo la carica e riesco a ricreare quel sole anche dentro di me. Forse è per questo che il mio cassetto dei sogni è così esplosivo da non chiudersi affatto.» Tutto molto bello, ma non c’era qualcosa di concreto dal punto di vista professionale? «Più di qualcosa. La prima si chiama “Economy Way”. È una rivista on-line nata alla fine del 2010 (ne parliamo diffusamente nel box a pagina 6). Accanto a questa nuova esperienza, continuo a lavorare con entusiasmo come attrice, e ho avuto occasione di sperimentarmi nelle fiction “Un medico in famiglia” e “Don Matteo”. L’attore è tra i mestieri più belli del mondo, si può essere chiunque, è il sogno che diventa realtà, permette di vivere le stesse emozioni del personaggio che si interpreta. È l’immergersi in una prospettiva diversa, l’emozione di essere se stessi in qualcun altro, perché nel momento del set l’Io dell’attore deve coincidere perfettamente con l’Io dell’altro da sé, senza confine. Noi siamo spesso estranei a noi stessi, i nostri passi non sono definiti, ci muoviamo in un universo incognito, diventiamo personaggio solo al termine del viaggio. Del percorso professionale che ho fatto finora posso dirmi contenta. Soprattutto dei risultati: essere attrice e giornalista è una bella soddisfazione, ma non mi voglio fermare qui. Continuo a darmi da fare per raggiungere risultati sempre più soddisfacenti. Tra i miei detti preferiti c’è: “Memento audere semper”, “Nihil difficile volenti”, “Ad maiora” e “Panta rei”. Credo che fino all’ultimo dei giorni bisogna fare il possibile per rendere sempre piene le nostre giornate, andare a letto sapendo di aver cercato di dare il massimo delle proprie forze è appagante. A volte il problema è che vorrei fare ancora di più e 24 ore mi sembrano non bastare mai.» So che non ti sbottoni facilmente, ma ci sono dei progetti sentimentali importanti nella tua vita privata, oppure stai vivendo comunque una storia importante? «Certo, sicuramente voglio sposarmi e avere una squadra di bambini, così per la nazionale di calcio italiana il gruppo sarà già al completo! A parte l’ironia, ho vissuto una bella storia tra la fine dell’estate scorsa e
l’autunno. Una persona speciale, con cui sono stata molto bene. Pensare che fino a qualche mese prima ero ancora attaccata al ricordo del mio precedente compagno che però, come per magia, è miracolosamente sparito dalla mia mente. Poi i percorsi personali ci hanno allontanati, ma non nego che emozioni così forti e inaspettate mi hanno del tutto aperta a una nuova vitalità...
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L’intervista di aprile: Paolo Persi
L’intervista di marzo: Fiammetta
L’intervista di febbraio: Kevin Tron
L’intervista di dicembre: Ornella Pacellii
L’intervista di novembre: Caterina Nervi
L’intervista di ottobre: Paul Lahmiesc
L’intervista di settembre: Francesca Filone
L’intervista di agosto: Antonio Morra
L’intervista di giugno: Monia Gagliano
L’intervista di maggio: Paolo Persi
L’intervista di marzo: Maria Gravano
L’intervista di febbraio: Gilles Rocca
L’intervista di gennaio: Fiammetta
L’intervista di dicembre: Paolo, Gilles e Kevin
L’intervista di novembre: Kevin Tron
L’intervista di ottobre: Mariapia Aricò
L’intervista di agosto: Antonio Morra
L’intervista di luglio: Francesca Filone
L’intervista di maggio: Marica Giannini
L’intervista di marzo: Metis Di Meo
L’intervista di luglio: Antonio Morra
L’intervista di maggio: Gilles Rocca
L’intervista di marzo: Francesca Filone
L’intervista di gennaio: Valerio Pentasuglia
L’intervista di novembre: Mirko Di Cristofaro
L’intervista di ottobre: Metis Di Meo
L’intervista di settembre: Antonio Morra
L’intervista di agosto: Alessandro Inches
L’intervista di luglio: Agnese Muzzarelli
L’intervista di giugno: Gilles Rocca
L’intervista di maggio: Caterina Nervi
L’intervista di aprile: Paolo Pasqualini
L’intervista di marzo: Agnese Marcolin
L’intervista di febbraio: Luca Calvani